Anche Paestum partecipa alla campagna di comunicazione digitale MiC a sostegno della vaccinazione anti Covid 19 con la “primula” appartenente alla metopa del tempietto arcaico rinvenuta presso le mura ovest della città di Paestum.

Nel mese di giugno del 2019, quando da poco erano iniziati i lavori di pulizia preliminari al restauro della porzione occidentale delle mura di Paestum, previsti dal progetto PON area archeologica, gli archeologi rinvennero in una vera e propria giungla di erbacce e detriti degli elementi architettonici antichi come capitelli, colonne, cornicioni, metope e triglifi. Questo materiale apparteneva a un edificio templare di stile dorico risalente all’inizio del V sec. a.C.
Dopo la scoperta degli elementi architettonici, la ricerca è proseguita con l’analisi delle immagini aeree e con le prospezioni geofisiche che hanno permesso di individuare l’esatta ubicazione del basamento del tempio e le dimensioni: l’edificio sembra essere stato un piccolo periptero con colonne 4 x 7. Attualmente sono stati recuperati oltre 230 frammenti attribuibili al tempio, tra cui frammenti dello stilobate, colonne, capitelli, architrave, fregio, geison e sima.
Questa scoperta getta nuova luce sullo sviluppo dell’architettura dorica e delle tecniche costruttive a Paestum tra l’arcaico e il primo classico.